Cornelis 'Kees' Dopper (7 febbraio 1870 – 19 settembre 1939, Amsterdam) è stato un compositore, direttore d'orchestra e insegnante olandese. La reputazione di Dopper come compositore ha sofferto dell'accusa di essere "troppo tedesco" per gran parte della sua carriera, e lo perseguita ancora oggi. Molto apprezzate dal pubblico dei concerti, le sue opere non hanno mai ricevuto grandi consensi dalla critica nel suo paese d'origine (a differenza dell'estero). La sua reputazione tra l'avanguardia musicale venne ulteriormente compromessa a causa del cosiddetto "incidente Vermeulen" del novembre 1918. Dopo un'esecuzione della Settima Sinfonia di Dopper (che termina con una marcia) sotto la direzione del compositore, il suo insoddisfatto collega Matthijs Vermeulens riuscì a sopravvivere. nella sala del Concertgebouw e gridò: "Leve Sousa" ("Lunga vita a Sousa"); l'implicazione è che Dopper aveva poco più valore come compositore del fabbro americano John Philip Sousa (1854-1932), insultato dalla critica. Ciò suscitò scalpore, non solo per l'affronto di Vermeulen, ma anche perché gran parte del pubblico capì che fosse "Lunga vita a Troelstra!" (il nome del leader socialista che giorni prima aveva tentato di scatenare una rivoluzione), e quindi come un appello alla rivoluzione. In seguito, a Vermeulen fu vietato di frequentare il Concertgebouw per una settimana, ma lo scandalo che ne seguì fece sì che il consiglio dell'orchestra "relegasse" Dopper. Dopper morì nel 1939 e fu sepolto nel cimitero di Zorgvlied. Lo stesso pezzo, la Settima Sinfonia, ebbe un ruolo più positivo quando fu suonato al Concertgebouw nel novembre 1940, sei mesi dopo l'occupazione tedesca dei Paesi Bassi. Il pezzo contiene molte canzoni dal Nederlandtsche Gedenck-Clanck (Canzone olandese della memoria) di Valerio, una raccolta di canzoni anti-spagnole originate dalla rivolta dei Paesi Bassi contro gli spagnoli nel Xvi e all'inizio del Xvii secolo. Il finale si conclude con un'anti-marcia, composta da Dopper come riflesso della prima guerra mondiale, simile al modo in cui La Valse di Ravel è una perversione degli indolori valzer di Vienna prima di quella guerra. Lo spettacolo, ovviamente programmato prima dell'invasione tedesca e diretto da Mengelberg, scoppiò in un'ovazione patriottica. La registrazione di quell'evento può essere ascoltata oggi in quella che è una delle due esecuzioni della Settima Sinfonia disponibili su disco.