Ravel Concerto per pianoforte per la mano sinistra

Maurice Ravel scrisse il suo Concerto per pianoforte per la mano sinistra in re maggiore, nel 1929, contemporaneamente lavorò al suo Concerto per pianoforte in sol maggiore. Il Concerto per la mano sinistra fu commissionato dal pianista austriaco Paul Wittgenstein, che aveva perso il braccio destro durante la prima guerra mondiale. Fu eseguito per la prima volta nel 1932 dallo stesso Wittgenstein, insieme a Robert Heger e all'Orchestra Sinfonica di Vienna. Prima di scrivere questo pezzo, Ravel ha studiato attentamente i Studi per la mano sinistra di Camille Saint-Saens. Il risultato dei suoi studi fu questo pezzo in movimento unico (anche se Ravel stesso è stato citato dicendo che il pezzo è bipartito o tripartito). Il Concerto per la mano sinistra  presenta una definita ambiguità ritmica ovunque. È scritto per ottavino, 2 flauti, 2 oboi, corno inglese, clarinetto piccolo (in mi bemolle), 2 clarinetti (in la), clarinetto basso (in la), 2 fagotti, controfagotto, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, tuba, timpani, triangolo, rullante, piatti, grancassa, blocchi di legno, tam-tam, arpa, archi e pianoforte solista.

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