La Grande Sonata per Viola (Op. 35, MS. 70) è una composizione per viola e orchestra di Niccolò Paganini. Fu terminata e rappresentata per la prima volta a Londra nel 1834.
Quest'opera nasce dall'interesse mostrato da Paganini per la viola. Incaricò il liutaio Francesco Borghi della realizzazione di una speciale viola a cinque corde (oggi perduta) per l'esecuzione della Grande Sonata per Viola. Lo strumento era conosciuto come controviola Paganini.
L'opera stessa è un pezzo virtuosistico, con un solista e un'orchestra di accompagnamento. Si compone di tre sezioni:
Introduzione: Larghetto - Recitativo al gusto
Cantabile: Andante sostenuto
Tema e variazioni (tema, tre var. e coda).
L'orchestrazione prevede due flauti, due oboi, due clarinetti, fagot, due corni in Do, due trombe in Do, tre tromboni, timpani, gran cassa, piatti e archi. Lo stesso Paganini scrisse una riduzione per viola e chitarra.