I Concerti a cinque op. 7 furono pubblicati nel 1715 e dedicati a Gio Donato. La partitura richiede orchestra d'archi più violino (per i n. 1, 4, 7 e 10), oboe (3, 6, 9, 12) e due oboi (2, 5, 8, 11). Il finale del X concerto fu riutilizzato da Vivaldi nella sua Sinfonia in Do, RV 192a.